La Repubblica – Affari & Finanza / Cappio: La fiduciaria assicura riservatezza

Rassegna Stampa
27 Gennaio 2025

Il passaggio generazionale è un momento delicato dal punto di vista sia patrimoniale, sia degli equilibri all’interno della famiglia italiana. Il ricorso a un mandato fiduciario può aiutare ad affrontare le difficoltà che emergono con una prospettiva unitaria e di lungo termine.

Il mandato fiduciario è un contratto secondo il quale una società fiduciaria assume l’amministrazione di partecipazioni societarie o beni, spesso intestandosene la proprietà formale, per conto di un fiduciante. Lo strumento del mandato fiduciario è in generale utilizzato per fini fiscali, di privacy o di garanzia. 

Date le sue caratteristiche, il mandato fiduciario trova applicazione in molteplici casistiche: ad esempio, permette di garantire la riservatezza nella detenzione e nel passaggio di quote societarie. Nel caso di un’azienda di famiglia le cui quote sono sotto copertura fiduciaria, la partecipazione inizialmente facente capo all’Imprenditore fondatore, può poi passare ai figli, mantenendo assoluta discrezione nei confronti di terzi: qualora il cedente sia stato fiduciante già da prima dell’operazione, sia prima, sia dopo il trasferimento figurerà la società fiduciaria come titolare formale delle quote. 

Più in particolare, le quote delle società di famiglia, possono essere quindi cedute (a titolo oneroso o non) dal capostipite agli eredi.  La cessione avviene sulla base di adeguate e precise istruzioni del fiduciante alla fiduciaria che pone in essere per conto del proprio cliente i formalismi previsti dalla normativa (es.: firma dell’atto di cessione dinnanzi al notaio e, previa provvista, pagamento del prezzo), senza che intervengano variazioni nell’intestazione nel Registro delle Imprese o a libro soci, accompagnando così il passaggio ‘inter vivos’ fra generazioni di quote/azioni e poteri senza interferire nella vita della società e senza visibilità nei confronti dei terzi.

Un servizio professionale al quale Unione Fiduciaria affianca il trust, istituto giuridico attraverso il quale il disponente trasferisce i propri beni, sotto la responsabilità di un terzo (il trustee), il quale assume l’obbligo di amministrarli per uno scopo o nell’interesse di uno o più beneficiari. Si tratta di una soluzione adatta, ad esempio, a chi ha dei figli minori e vuole trasferire loro, ad esempio, strumenti finanziari di ingente valore o quote di un’azienda solo al raggiungimento della maggiore età, sostenendoli fino a quel momento per affrontare le spese di vita e di studio. Tramite il trust si può in una prima fase trasferire la proprietà dell’impresa al trustee, al quale il disponente può fornire le proprie indicazioni sulle modalità e le tempistiche del passaggio generazionale, ad esempio individuando chi tra gli eredi possa avere le caratteristiche per prendere in futuro le redini dell’azienda. Quindi in un secondo momento, ad esempio, quando i beneficiari dovessero aver completato un certo percorso formativo/professionale, il trustee può assegnare le quote dell’impresa agli eredi. Inoltre, dato che la frammentazione del patrimonio è spesso tra le cause di problematiche che emergono alla morte dell’imprenditore, il trust può consentire di salvaguardare l’unitarietà della partecipazione e della governance in capo al trust stesso, senza che questo impedisca agli eredi di ricevere le distribuzioni dei benefici. Svolgere attività di supporto in questi campi richiede grande esperienza, conoscenza di dettaglio delle normative e anche un grande riconoscimento di affidabilità da parte del mercato”, sottolinea il dg di Unione Fiduciaria. Il quale ricorda che l’azienda ha ampliato la propria offerta al brokeraggio assicurativo, relativamente al segmento delle polizze vita a contenuto finanziario del tipo ‘Private Life Insurance’, caratterizzato da un alto grado di personalizzazione. Uno strumento molto diffuso tra i nostri clienti, che destinano quote importanti a prodotti di investimento assicurativo di alta gamma che combinano ottimizzazione successoria e fiscale con prospettive di rendimento. Anche il lavoro di analisi del patrimonio aggregato, utile a fronte di investimenti numerosi e articolati. Tramite questa attività è possibile conoscere, in un qualsiasi momento, i risultati realizzati dall’intero patrimonio rispetto agli obiettivi, in modo da decidere ad esempio se e quando compensare minus e plusvalenze o assumere decisioni strategiche di investimento. I patrimoni dei nostri clienti sono distribuiti su più di 200 banche depositarie, per cui il processo di aggregazione e rilevazione di metriche di rischio e di efficienza costo/rendimento richiede una expertise altamente qualificata. Il fatto di non essere una realtà captive, bensì di poter contare su uno status di indipendenza, stante l’azionariato estremamente articolato con venti banche socie, ci consente di agire senza il rischio di incorrere in conflitti d’interesse, nell’esclusivo interesse del cliente.