Milano Finanza / Leader nei patrimoni
Nel panorama italiano degli operatori che prestano servizi a supporto dei patrimoni, Unione Fiduciaria è il player che si distingue per indipendenza, solidità patrimoniale e competenza. La società fiduciaria, fondata nel 1958, è oggi leader nel proprio mercato, con masse amministrate superiori ai 17 miliardi di euro e oltre 5.000 clienti. La compagine azionaria di Unione Fiduciaria include più di venti banche italiane, nessuna delle quali detiene una quota superiore al 24% permettendo all’azienda di mantenere nei fatti uno status di indipendenza.
La tradizione fiduciaria
“Guardando al 2025, Unione Fiduciaria punta a consolidare la propria leadership attraverso servizi i più vicini possibile ai bisogni dei detentori di patrimoni del nostro Paese – dice Filippo Cappio, Dg Unione Fiduciaria -. Il core business è legato alla tradizione fiduciaria: mandati fiduciari con intestazione (che possono avere ad oggetto partecipazioni societarie, attivi finanziari depositati presso banche in Italia e all’estero, polizze assicurative di ramo terzo ed altri tipi di attivi), mandati fiduciari senza intestazione (che possono avere ad oggetto immobili siti all’estero, partecipazioni societarie estere o polizze assicurative) e la realizzazione e gestione di Trust. Il Trust è uno strumento che configura un rapporto fiduciario in forza del quale una persona, fisica o giuridica, (detta Disponente o Settlor) si spossessa di determinati beni e li affida ad un soggetto (detto Trustee), che li amministra nell’interesse dei beneficiari e/o per il perseguimento di uno scopo secondo determinate disposizioni (atto istitutivo, legge regolatrice e lettera dei desideri) e sotto il controllo del di un Guardiano (anche detto Protector). L’effetto principale dell’istituzione di un Trust è la segregazione patrimoniale, in virtù della quale i beni apportati costituiscono un patrimonio separato. Con riferimento allo strumento Trust, Unione Fiduciaria – realtà ideale per svolgere questo tipo di attività in quanto italiana, patrimonializzata e di esperienza in questo settore – ha una lunga esperienza sia nel ruolo di ‘trustee’ (amministratore e gestore di trust) sia in quello di ‘guardiano’ (soggetto incaricato di controllare l’operato del trustee)”.
Unione Fiduciaria è inoltre particolarmente attiva nell’ambito delle polizze assicurative vita a contenuto finanziario (ramo terzo) del tipo “Private Life Insurance” caratterizzato da un alto grado di personalizzazione del profilo di gestione e dalla libera scelta del gestore e/o della banca depositaria. “Unione Fiduciaria è il più grande sottoscrittore in Italia di questo tipo di polizze: forte del proprio expertise in questo perimetro, nel 2022 con il socio Willis Italia Spa, ha fondato Brokerfid, società operante nel brokeraggio assicurativo che intermedia oggi premi per oltre un miliardo di euro – spiega dice Filippo Cappio -. Unione Fiduciaria e Willis Italia (quest’ultima appartenente al Gruppo Wtw – gruppo leader a livello globale nella consulenza e nel brokeraggio assicurativo) sono titolari rispettivamente dell’80% e del 20% del capitale sociale di Brokerfid, che fornisce assistenza e consulenza in tutte le fasi della vita di un contratto assicurativo: dalla ricognizione preliminare dei bisogni del cliente alla conseguente ricerca e proposizione delle migliori soluzioni presenti sul mercato”.
Tra le altre iniziative strategiche di Unione Fiduciaria spicca il servizio di account aggregation, che consente una visione aggregata del patrimonio finanziario e non, illustrativa della distribuzione delle classi di attivo, la rilevazione delle metriche di rischio e il calcolo di indicatori di efficienza costo/rendimento. Unione Fiduciaria affianca così professionalmente il Cliente, allineandosi completamente ai suoi interessi e aiutandolo con i propri servizi di supervisione ad ottimizzare il suo processo di investimento.
Gestione fiscale
“La gestione fiscale è un altro punto di forza di Unione Fiduciaria: grazie al proprio istituzionale ruolo di sostituto d’imposta, Unione Fiduciaria compensa plusvalenze e minusvalenze tra più intermediari (italiani o esteri che siano), una capacità che le banche tradizionali non offrono, e che permette decisioni operative più informate e ottimizzazioni del risultato economico delle transazioni”.
“Inoltre, nel caso dell’amministrazione fiduciaria di beni siti all’estero o depositati presso banche estere, un altro vantaggio consiste nell’esenzione dall’obbligo della loro indicazione nel quadro RW nella dichiarazione dei redditi dei fiducianti. Unione Fiduciaria effettua le previste comunicazioni all’Amministrazione finanziaria: i beni esteri in amministrazione (partecipazioni societarie, portafogli finanziari, immobili, polizze vita e altri), insieme ai flussi finanziari ad esse connessi, non devono quindi essere riportati nel quadro RW o nei quadri di reddito correlati della dichiarazione dei redditi dei fiducianti, che traggono così dal nostro servizio un notevole vantaggio in termini di semplificazione amministrativa e conformità fiscale” dice Filippo Cappio che poi prosegue: “Sempre per quanto concerne il tema fiscale, Unione Fiduciaria si distingue anche per il recupero della doppia imposizione fiscale su cedole e dividendi esteri di numerose giurisdizioni con le quali il nostro Paese ha convenzioni in tal senso ed è in grado di effettuare un monitoraggio dei portafogli, ad esempio rilevando la presenza di Oicr non armonizzati, meno efficienti dal punto di vista della tassazione. Questo approccio integrato può contribuire in maniera rilevante alla preservazione e all’ottimizzazione degli attivi dei clienti”.
Wealth Planning
“Inoltre, il wealth planning è centrale nella strategia di Unione Fiduciaria anche nel nuovo anno con una molteplicità di servizi disegnati per essere di supporto – direttamente o, laddove necessario, con l’aiuto di primari professionisti – nell’individuazione di soluzioni di ingegneria patrimoniale capaci di proteggere e trasferire le diverse forme di ricchezza, salvaguardandone la consistenza e la redditività. Unione Fiduciaria è in grado di elaborare per i propri clienti un piano di amministrazione integrata del patrimonio: tale piano può includere soluzioni e strumenti finalizzati a garantire un efficiente passaggio generazionale, progetti di filantropia e impact investing, efficienti modalità di relocation dall’Italia all’estero -così come dall’estero verso l’Italia- ed altri temi in risposta a specifiche esigenze. Sempre in tema di patrimonio famigliare, possiamo dare supporto attraverso la partecipazione a ‘Consigli di Famiglia’ dedicati alla discussione di temi patrimoniali. Inoltre, mettiamo a disposizione servizi di mentorship su un ampio spettro di tematiche tecniche patrimoniali a beneficio anche di singoli membri della famiglia.” aggiunge Filippo Cappio.
Focus sulla crescita esterna
Per quanto concerne in generale l’approccio nei confronti di altri operatori del settore, nel 2025 Unione Fiduciaria proseguirà la strategia di crescita esterna, sfruttando opportunità di acquisizioni mirate. “Dopo l’integrazione di EOS Servizi Fiduciari e la recentissima acquisizione del ramo d’azienda fiduciario della società fiduciaria di una primaria banca svizzera, Unione Fiduciaria sta esaminando nuovi dossier per consolidare ulteriormente la propria posizione di mercato. Le operazioni di acquisto portate a compimento confermano il ruolo di Unione Fiduciaria come protagonista del processo di concentrazione nel settore” dice Filippo Cappio che poi conclude: “Grazie a una struttura solida, competente e altamente patrimonializzata, Unione Fiduciaria si prepara a un futuro di ulteriore espansione e innovazione”.