Quotidiano Nazionale – QN Economia / Unione Fiduciaria da 65 anni leader nella protezione dei patrimoni
Tradizione, leadership e indipendenza: sono la carta d’identità di Unione Fiduciaria. Fondata nel 1958, Unione Fiduciaria è una società fiduciaria indipendente leader in Italia, con oltre 5.000 clienti tra privati, società e intermediari finanziari, e masse amministrate che superano i 17 miliardi di euro. La società si distingue per un approccio trasparente, senza conflitti d’interesse, e per la propria indipendenza, garantita da una compagine azionaria diversificata, composta da più di venti importanti banche italiane, nessuna delle quali detiene una quota superiore al 24%. Con sede a Milano e uffici a Roma, Torino e Genova, Unione Fiduciaria conta su un team di oltre 100 professionisti esperti, offrendo soluzioni il più possibile su misura per le esigenze dei propri clienti.
Leader di mercato per masse amministrate, la chiave del successo di Unione Fiduciaria, spiega il direttore generale Filippo Cappio, risiede nell’esperienza maturata nei suoi quasi 65 anni di storia. Con oltre, come detto, 17 miliardi di masse amministrate, con una significativa presenza di polizze assicurative vita (per un valore complessivo di oltre sei miliardi di euro) ma anche di un gran numero partecipazioni fiduciarie in società non quotate, Unione Fiduciaria continua ad avere un positivo riscontro dal mercato, anche in una fase meno brillante per il settore dopo il boom di nove anni fa, spinto dai provvedimenti fiscali di rimpatrio dei capitali dall’estero.
Per affrontare il rallentamento del core business, innanzitutto Unione Fiduciaria prosegue il percorso di consolidamento della sua leadership di mercato anche per linee esterne. Un percorso che proseguirà quest’anno, guardando solo a fiduciarie di estrazione bancaria iscritte nella sezione separata delle società fiduciarie di cui all’Albo ex art. 106 TUB vigilate da Bankitalia e che ha registrato a fine 2024 l’acquisizione di una fiduciaria ceduta da una grande private bank internazionale con l’apporto di circa 1 miliardo di masse amministrate. Ma altrettanto significativo per la crescita, oltre allo sviluppo del brokeraggio assicurativo con il successo di Brokerfid, operativa dal 2023, che ha superato il miliardo di euro di polizze intermediate, è anche il ruolo sempre più ampio e innovativo che la società svolge nelle operazioni di garanzia ed escrow agreements sulle operazioni di M&A, le transazioni commerciali e le crisi aziendali.
Grazie a un’esperienza consolidata, alla solidità patrimoniale e una rete di collaborazioni con centinaia di intermediari a livello globale, prosegue il dottor Cappio, “Unione Fiduciaria è un punto di riferimento nel panorama fiduciario italiano. L’azienda è in grado di operare in diverse giurisdizioni e rispondere a esigenze patrimoniali complesse, creando valore aggiunto per i propri clienti attraverso un’offerta articolata e innovativa, unica sul mercato italiano”.
Al centro della sua attività c’è la tradizione fiduciaria, quella dei mandati con e senza intestazione, ma anche la gestione di trust, in cui l’azienda eccelle sia nel ruolo di trustee sia in quello di guardiano, assicurando una gestione trasparente e professionale.
Un ulteriore punto di forza è la gestione fiscale. In qualità di sostituto d’imposta, la società è in grado di compensare plusvalenze e minusvalenze tra diversi intermediari, italiani ed esteri. Inoltre, conclude il suo dg, offre consulenza specialistica a sostegno di banche e intermediari. La società si dimostra all’avanguardia anche in questo ramo, annoverando fra i suoi servizi il supporto sulle normative trasversali, come quelle legate al tema della privacy, soluzioni informatiche per l’antiriciclaggio, servizi normativi, oltre che i servizi a supporto dei patrimoni come il wealth planning, il recupero della doppia imposizione su proventi esteri, il monitoraggio e l’ottimizzazione degli investimenti finanziari e la pianificazione del passaggio generazionale della ricchezza.
Unione Fiduciaria ha proseguito in questi anni un percorso di crescita sia per linee interne sia esterne. Un percorso che le ha permesso di ottenere nel 2023 un fatturato complessivo di quasi 22 milioni, stabile rispetto a quello dell’esercizio precedente. Nel 2024, in attesa dell’approvazione del bilancio d’esercizio che verrà sottoposto al voto del cda in programma a marzo, i risultati sono attesi in crescita rispetto al 2023 con un miglioramento della redditività.
Una crescita registrata dallo sviluppo in nuove aree di mercato come le operazioni di garanzia ed escrow agreements sulle operazioni di M&A, le transazioni commerciali e le crisi aziendali, che hanno controbilanciato il consolidamento del settore tradizionale delle fiduciarie, che dopo il boom registrato negli anni scorsi con le normative fiscali per il rientro dei capitali ha registrato un consolidamento se non una riduzione delle attività.
Un ruolo significativo nella nuova strategia di crescita di Unione Fiduciaria è rappresentato dal brokeraggio assicurativo che ha visto nel 2023 il debutto di Brokerfid. Partecipata per l’80% da Unione Fiduciaria e per il 20% da Willis Italia, società del gruppo WTW quotato al Nasdaq, Brokerfid vede il proprio principale focus sulle polizze vita a contenuto finanziario e presta altresì la propria consulenza nella scelta della più adatta copertura ramo danni, in connessione ai rischi inerenti alla sfera professionale, aziendale o personale. Quest’ultimo ambito è coperto in co-brokeraggio con il socio Willis Italia Spa, società appartenente al Gruppo WTW – gruppo leader a livello globale nella consulenza per l’analisi e la gestione dei rischi, nel brokeraggio assicurativo e nella consulenza aziendale riferita al capitale umano.
Brokerfid intermedia attualmente polizze assicurative per un valore di oltre un miliardo di euro. e si prevede registrerà nel 2024 un fatturato ancora migliore rispetto all’anno precedente, grazie al fatto d’avere raccolto in brevissimo tempo la fiducia di decine di detentori di polizze vita a contenuto finanziario di tipo ‘Private Life Insurance’.