Il Sole 24 Ore / Soluzioni su misura per i grandi patrimoni

Rassegna Stampa
12 Dicembre 2023

L’intervista al Direttore Generale di Unione Fiduciaria e AD di Brokerfid a 12 mesi dalla data di autorizzazione ad operare della nuova società di brokeraggio assicurativo. La risposta della clientela tipica del settore ‘Private life insurance’ è stata più che soddisfacente: la massa intermediata di Brokerfid ha raggiunto oltre 580 milioni di euro.

 

L’AD di Brokerfid condivide il buon avvio della società di brokeraggio, posseduta all’80% da Unione Fiduciaria e al 20% da WTW, società leader a livello globale nella consulenza per la gestione del rischio e per la crescita e il benessere delle persone. L’approccio su misura di Brokerfid nel settore “Private Life Insurance” ha generato ottimi risultati, con una massa intermediata di oltre 580 milioni di euro in soli 12 mesi dall’autorizzazione.

La focalizzazione di Brokerfid si è concentrata principalmente su polizze di Ramo Terzo emesse da compagnie irlandesi, lussemburghesi e del Liechtenstein. Inoltre, la società sta attivamente coinvolgendo la clientela interessata al ramo danni, in co-brokeraggio con WTW.

Unione Fiduciaria ha deciso di creare Brokerfid dopo un’attenta osservazione dei bisogni dei propri fiducianti. Da decenni la società analizza il funzionamento, le caratteristiche e i vantaggi degli strumenti assicurativi nei patrimoni dei clienti, grazie alla propria attività di amministrazione fiduciaria e al collegato esercizio della sostituzione di imposta. La lunga esperienza nell’amministrazione fiduciaria di polizze a contenuto finanziario e l’ispirazione portata dal dettato normativo dell’Insurance Distribution Directive (IDD), hanno spinto Unione Fiduciaria a tradurre la propria expertise unica di amministratori fiduciari di polizze di ‘Private life insurance’ in consulenza di alto profilo in ambito assicurativo.

Interrogato sulle sfide della raccolta di prodotti assicurativi Vita nel contesto della concorrenza con i titoli di Stato, il Direttore Generale Filippo Cappio sottolinea che, nonostante le scelte polarizzate di alcuni investitori, il segmento di clientela detentrice di grandi patrimoni tipicamente assistiti da Unione Fiduciaria e Brokerfid mostra in genere una minore concentrazione su una specifica classe di attivo rispetto a quanto succede nel mondo retail.